Dal nuovo brand italiano, Professor, la fragranza Garbo mi ha colpita immediatamente per la sua somiglianza con un paio di fragranze femminili dell'ultimo decennio caratterizzate da una dolce nota di tuberosa: la rumorosa ed estroversa Good Girl (Carolina Herrera) e la meno famosa , più sobria ma comunque notevole White Tubereuse (Reminiscence.). Ma il motivo per cui mi sono innamorata di Garbo (la parola italiana per “grazia”, “cortesia”) risiede nella sua personalità poliedrica: dopo avermi salutato con una sfumatura fruttata di tuberosa mescolata con gli accenti gourmand di mandorla e caffè - un' esplosione gioiosa e femminile di sfumature "rosate" mi pervade - diventa più profonda acquisendo una leggera qualità saponosa e muschiosa come se la composizione crescesse e diventasse tranquilla, riflessiva , e formale, anche se ancora deliziosa grazie alle sue sfumature di nocciola di cacao.

di Lucia Remigi ( Fragrantica writer & editor )